Logica del senso
Gilles Deleuze
Lewis Carroll, Lacan, gli stoici, Freud, Lévi-Strauss, Leibniz, Nietzsche, Melanie Klein, Fitzgerald: l’invenzione dei paradossi non comporta alcun privilegio del discorso filosofico, ma una molteplicità estremamente sovversiva e controistituzionale. Cosi, la sessualità, il desiderio, il fantasma, l’istinto di morte, la follia non ricevono qui un nuovo statuto logico, ma costituiscono altrettante dimensioni di fuga e di dispersione inseparabili dal cammino stesso della logica.
Si tratta di una traversata di molteplici spessori storici in cui la teoria mira immancabilmente al paradosso (“ rovesciamento simultaneo del buon senso e del senso comune"). L’instaurazione di una dialet
tica inedita nel discorso occidentale sgretola tanto l'idealismo quanto la filosofia della differenza. Per esempio, anziché lungo il sentiero della coppia del positivo e del negativo, l’analisi procede lungo l’impossibilità del funzionamento di tale coppia. E quel che ne risulta è una critica radicale di discorsi scientifici, di ogni mistificata riconciliazione dialettica e, soprattutto, della psicanalisi. Per molti Logica del senso costituisce il lavoro più impegnativo e più signifi
cativo di Gilles Deleuze, un oltrepassamento dello strutturalismo, della semiotica e delle sue involuzioni hegeliane, l’instaurazione di una differente teoria del linguaggio, la produzione di un senso nuovo.
Si tratta di una traversata di molteplici spessori storici in cui la teoria mira immancabilmente al paradosso (“ rovesciamento simultaneo del buon senso e del senso comune"). L’instaurazione di una dialet
tica inedita nel discorso occidentale sgretola tanto l'idealismo quanto la filosofia della differenza. Per esempio, anziché lungo il sentiero della coppia del positivo e del negativo, l’analisi procede lungo l’impossibilità del funzionamento di tale coppia. E quel che ne risulta è una critica radicale di discorsi scientifici, di ogni mistificata riconciliazione dialettica e, soprattutto, della psicanalisi. Per molti Logica del senso costituisce il lavoro più impegnativo e più signifi
cativo di Gilles Deleuze, un oltrepassamento dello strutturalismo, della semiotica e delle sue involuzioni hegeliane, l’instaurazione di una differente teoria del linguaggio, la produzione di un senso nuovo.
Godina:
1975
Izdavač:
Feltrinelli
Jezik:
italian
Strane:
294
Fajl:
PDF, 6.07 MB
IPFS:
,
italian, 1975